A quanto pare, dalla versione di Madame Bovary pubblicata a suo tempo Flaubert aveva tolto la bellezza di 4500 pagine (in alcuni casi per problemi di censura).
Grazie all’immenso lavoro di 130 volontari, ora tutto il manoscritto annotato e rivisto può essere consultato e ammirato online, in un bellissimo sito interattivo, che consente al lettore di ripristinare eventuali brani corretti o eliminati dallo scrittore francese.
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Ma… io volevo solo dire che: proponi sempre dei link interessantissimi (anche per chi non è esattamente del mestiere come me).
Così, perchè fra vent’anni sarò contento di avertelo scritto 😉