Da Pop!Tech: la conferenza dell’etnolinguista K. David Harrison sulla scomparsa di alcune lingue e la povertà intellettuale che ne deriva.
Il messaggio non è del tutto fatalistico, come mi aspettavo. Harrison e colleghi stanno lavorando a un progetto per individuare i “punti caldi linguistici”, le aree di maggiore diversità culturale, e studiare le lingue che si stanno estinguendo più rapidamente.
Al Sundance Festival è stato presentato il film The Linguists, un documentario sul lavoro di Harrison & Colleghi e un bell’esempio di come lavorano i linguisti nella pratica. Su YouTube si possono vedere i provini.
Sempre su quest’argomento ci sono anche il sito in inglese e olandese Bedreigde Talen / Endangered Languages di Cecilia Odé dell’Università di Amsterdam (due lezioni interattive per la scuola media superiore) e il libro Language Death di David Crystal, di cui forse (tempo permettendo) scriverò in seguito.
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